60 ANNI DI STORIA PER SIMEM,AZIENDA PIONIERA PER MINERBE E IL TERRITORIO

Questo 2023 Simem spegne 60 candeline: l’azienda di Minerbe fondata nel 1963 da Piero Furlani e dai primi anni ‘90 sviluppata insieme ai figli Federico e Michele, si occupa dell’ideazione e della produzione di impianti per il confezionamento del calcestruzzo, esportati in tutto il mondo grazie a decenni di ricerca, espansione e crescita. Simem rappresenta una delle prime aziende industriali fondate nel territorio della provincia veronese. Piero Furlani partì nel lontano 1963 con i primi prototipi di betoniera ad inversione di marcia con l’intento di proporre al settore delle costruzioni un sistema di produzione del calcestruzzo di qualità, senza mai fermarsi nella ricerca per creare macchine all’avanguardia.

Ben sessant’anni dopo le cose non sono cambiate: i reparti ingegneria, qualità, ricerca e sviluppo rappresentano anche oggi il centro nevralgico di Simem, un’azienda che non ha mai smesso di innovarsi sotto il profilo tecnologico e qualitativo, con l’unico scopo di offrire sempre il meglio ai propri clienti e partner.

Oggi Simem, guidata dai figli di Piero, Federico e Michele, rientra tra i top player del settore a livello mondiale e vanta nel proprio curriculum opere di rilevanza globale come l’espansione del Canale di Panama, l’Aeroporto di Hong Kong, l’Eurotunnel sotto il Canale della Manica, le Petronas Tower in Malesia, l’Olimpic Stadium di Sydney, per finire con il Tunnel del Brennero in fase di costruzione oggi, solo per citarne alcuni.

L’internazionalizzazione è un’altra parola d’ordine di Simem che negli anni ha costruito una rete di filiali nei principali mercati, quali Canada, Stati Uniti, India, Russia (oggi in liquidazione obbligata dalla situazione politica) e la più recente in Germania. La presenza diretta in questi Paesi con attività di vendita, assistenza, permette a Simem di stabilire rapporti strategici e di lungo termine con le principali imprese del settore costruzioni. Inoltre, grazie al secondo sito produttivo in India, il gruppo Simem riesce a servire mercati secondari e geograficamente più lontani come il Medio Oriente e l’Asia.

In tanti altri Paesi l’azienda veronese ha stretto accordi di distribuzione con aziende che rappresentano marchi quali Caterpillar e John Deere, riuscendo così ad esportare il proprio know-how ed affermare il proprio marchio in tutto il mondo.

Dal 2016 si è avviata una fase di espansione della gamma dei prodotti grazie all’acquisizione di due aziende complementari, Simem Underground in Canada per le tecnologie dedicate alle costruzioni nel sottosuolo, per tunnel e miniere, e Simem Spil a Treviso per i sistemi automatizzati di prefabbricazione di calcestruzzo. Questo passo ha dato modo di aprire ulteriormente gli orizzonti, per offrire soluzioni sempre più complete e all’avanguardia per qualsiasi tipo di applicazione.
Non a caso Simem si definisce come una “famiglia di aziende”, un gruppo dove l’unione e le sinergie sono la base per far fronte alle diverse necessità richieste dal mercato globale, sempre più competitivo ed esigente.
Federico Furlani, Presidente del gruppo, guarda al futuro con fiducia: “Anche il mondo delle costruzioni sta vivendo la quarta rivoluzione industriale, trainata dalla trasformazione digitale e dalla trasformazione ESG verso cui tutti ci stiamo indirizzando. Siamo da tempo impegnatissimi ad anticipare le opportunità che questi cambiamenti comporteranno per il settore del calcestruzzo e siamo certi che i prossimi 60 anni offriranno a Simem ancora maggiori motivi di sviluppo.

Tutto ciò non può nascere da solo: ogni giorno centinaia di persone lavorano nel gruppo Simem, per ideare, progettare e costruire impianti tra i più grandi del mondo. Esperienza, conoscenza e visione sono gli ingredienti chiave che ogni giorno guidano questi team di professionisti.

Tra i progetti in progress in questo momento: una mega stampante 3D per la costruzione di dighe, un sistema di segregazione della CO2 nel calcestruzzo, una piattaforma digitale che integra BIM, IoT e Blockchain.

Soffieremo quindi con soddisfazione sulle 60 candeline di questo importante anniversario, e soffieremo con altrettanto entusiasmo nelle vele dei tanti progetti che abbiamo varato negli ultimi anni”

Minerbe, 31 marzo 2023