INCONTRIAMOCI AL BAUMA!

Anche quest’anno Simem conferma la sua partecipazione al Bauma 2025.

Non vediamo l’ora di incontrare vecchi e nuovi clienti, partners e visitatori al nostro stand per confermare vecchie amicizie e crearne di nuove, ma soprattutto per farvi conoscere le novità del mondo Simem!
Vi aspettiamo al Bauma a Monaco, dal 7 al 13 Aprile 2025!
Area esterna: FM709/9
Area interna: C1/439

ECOMONDO 2024: CHE ESPERIENZA!

La fiera Ecomondo è stata fonte di grande ispirazione: abbiamo avuto l’occasione di incontrare molti clienti e creare nuove connessioni!

In particolare, anche quest’anno, abbiamo presentato il progetto innovativo di GreenLife4Seas all’expo italiana sull’economia circolare; in collaborazione con il Politecnico di Bari vogliamo promuovere la ricerca e lo sviluppo per il riutilizzo delle risorse di scarto e, così facendo, promuovere uno sviluppo più sostenibile anche nel settore delle costruzioni!

XVI CONGRESSO NAZIONALE ASSOBETON

Simem è stata sponsor principale del XVIesimo congresso nazionale ASSOBETON: l’evento si è tenuto presso la bellissima Villa Quaranta a Pescantina (Verona) e ha rappresentato un’occasione per riflettere e discutere su temi quali il futuro del prefabbricato, infrastrutture e sostenibilità nel settore delle costruzioni.

Ringraziamo ASSOBETON e la rivista INGENIO per l’ospitalità

SIMEM PER GREEN LIFE 4 SEAS

Simem è impegnata nello studio di nuove tecniche per la tutela delle acque e per la promozione di un'economia circolare lungo le coste del Mar Mediterraneo

Siamo orgogliosi di condividere con voi il video di presentazione del progetto GreenLife4Seas!
Qui puoi vedere in dettaglio a cosa stiamo lavorando e i principali punti salienti dell’attività di ricerca

Ecco come nasce la città del futuro

In Arabia Saudita l'edificio più grande della storia e le Olimpiadi invernali 2029. Imprese babeliche impossibili senza la digitalizzazione. A Motore Italia Veneto, Simem racconta come si fa.

Wearables per gli operatori e materiali che abbattono i costi dello smaltimento: sono due delle tante soluzioni innovative adottate da Simem, che a Minerbe (Verona) realizza macchinari per costruzioni, con Federico Furlani, presidente e ceo, alla guida. All’attivo esibisce grandi opere come il raddoppio del canale di Panama, nonché un ambizioso programma di espansione in America e India.

Domanda. Quale impatto ha la digitalizzazione sul vostro settore?
Risposta. Ci sta consentendo di progettare fabbriche robotizzate per la produzione di manufatti, che vengono poi assemblati a secco in cantiere. Questo sarà l’unico modo per poter realizzare grandi opere in futuro.

D. Quali altri vantaggi?
R. Il Data Management: oggi qualsiasi macchina o risorsa umana presente in cantiere è infatti una fonte di dati, grazie ai wearables. Questo consente di monitorare l’avanzamento dei lavori e di tracciare in tempo reale la qualità con cui vengono realizzate le opere, un rimedio all’atavico problema dei ritardi e sforamenti nei budget.

D. Dopo Panama, quali progetti larger than life vi vedono ora impegnati?
R. Siamo ingaggiati nel progetto Neom, la città del futuro in Arabia Saudita, dove sorgerà l’edificio più grande nella storia, lungo 170 chilometri, alto 500 metri e che attraversa la costa ovest del paese, sul Mar Rosso. Inoltre a quota 2mila metri stiamo per installare gli impianti dei Giochi olimpici invernali 2029, all’interno di una città di nome Trojena.

D. E la neve?
R. Sarà fornita dall’innevamento artificiale. L’energia necessaria per questa megaopera verrà prodotta avvalendosi del più grosso impianto di idrogeno al mondo, in corso di realizzazione in quel sito.

D. Qual è il vostro contributo alla sostenibilità?
R. Insieme con i Politecnici di Bari e di Zurigo stiamo sviluppando un impianto pilota per trattare i sedimenti scavati dai porti, che cumulano in Europa 200 milioni di metri cubi l’anno e costituiscono un rifiuto invasivo. Combinandolo gli scarti delle conchiglie di vongole e ostriche che avanzano dopo i pasti, otteniamo una farina ricca di aragonite, che aiuta l’assorbimento degli elementi contaminanti dei sedimenti portuali. Con questo materiale produrremo poi manufatti da pavimentazione e per la difesa dall’erosione delle aree costiere, nonché piste ciclabili. (riproduzione riservata)

Fonte: Milano Finanza

60 ANNI DI STORIA PER SIMEM,AZIENDA PIONIERA PER MINERBE E IL TERRITORIO

Questo 2023 Simem spegne 60 candeline: l’azienda di Minerbe fondata nel 1963 da Piero Furlani e dai primi anni ‘90 sviluppata insieme ai figli Federico e Michele, si occupa dell’ideazione e della produzione di impianti per il confezionamento del calcestruzzo, esportati in tutto il mondo grazie a decenni di ricerca, espansione e crescita. Simem rappresenta una delle prime aziende industriali fondate nel territorio della provincia veronese. Piero Furlani partì nel lontano 1963 con i primi prototipi di betoniera ad inversione di marcia con l’intento di proporre al settore delle costruzioni un sistema di produzione del calcestruzzo di qualità, senza mai fermarsi nella ricerca per creare macchine all’avanguardia.

Ben sessant’anni dopo le cose non sono cambiate: i reparti ingegneria, qualità, ricerca e sviluppo rappresentano anche oggi il centro nevralgico di Simem, un’azienda che non ha mai smesso di innovarsi sotto il profilo tecnologico e qualitativo, con l’unico scopo di offrire sempre il meglio ai propri clienti e partner.

Oggi Simem, guidata dai figli di Piero, Federico e Michele, rientra tra i top player del settore a livello mondiale e vanta nel proprio curriculum opere di rilevanza globale come l’espansione del Canale di Panama, l’Aeroporto di Hong Kong, l’Eurotunnel sotto il Canale della Manica, le Petronas Tower in Malesia, l’Olimpic Stadium di Sydney, per finire con il Tunnel del Brennero in fase di costruzione oggi, solo per citarne alcuni.

L’internazionalizzazione è un’altra parola d’ordine di Simem che negli anni ha costruito una rete di filiali nei principali mercati, quali Canada, Stati Uniti, India, Russia (oggi in liquidazione obbligata dalla situazione politica) e la più recente in Germania. La presenza diretta in questi Paesi con attività di vendita, assistenza, permette a Simem di stabilire rapporti strategici e di lungo termine con le principali imprese del settore costruzioni. Inoltre, grazie al secondo sito produttivo in India, il gruppo Simem riesce a servire mercati secondari e geograficamente più lontani come il Medio Oriente e l’Asia.

In tanti altri Paesi l’azienda veronese ha stretto accordi di distribuzione con aziende che rappresentano marchi quali Caterpillar e John Deere, riuscendo così ad esportare il proprio know-how ed affermare il proprio marchio in tutto il mondo.

Dal 2016 si è avviata una fase di espansione della gamma dei prodotti grazie all’acquisizione di due aziende complementari, Simem Underground in Canada per le tecnologie dedicate alle costruzioni nel sottosuolo, per tunnel e miniere, e Simem Spil a Treviso per i sistemi automatizzati di prefabbricazione di calcestruzzo. Questo passo ha dato modo di aprire ulteriormente gli orizzonti, per offrire soluzioni sempre più complete e all’avanguardia per qualsiasi tipo di applicazione.
Non a caso Simem si definisce come una “famiglia di aziende”, un gruppo dove l’unione e le sinergie sono la base per far fronte alle diverse necessità richieste dal mercato globale, sempre più competitivo ed esigente.
Federico Furlani, Presidente del gruppo, guarda al futuro con fiducia: “Anche il mondo delle costruzioni sta vivendo la quarta rivoluzione industriale, trainata dalla trasformazione digitale e dalla trasformazione ESG verso cui tutti ci stiamo indirizzando. Siamo da tempo impegnatissimi ad anticipare le opportunità che questi cambiamenti comporteranno per il settore del calcestruzzo e siamo certi che i prossimi 60 anni offriranno a Simem ancora maggiori motivi di sviluppo.

Tutto ciò non può nascere da solo: ogni giorno centinaia di persone lavorano nel gruppo Simem, per ideare, progettare e costruire impianti tra i più grandi del mondo. Esperienza, conoscenza e visione sono gli ingredienti chiave che ogni giorno guidano questi team di professionisti.

Tra i progetti in progress in questo momento: una mega stampante 3D per la costruzione di dighe, un sistema di segregazione della CO2 nel calcestruzzo, una piattaforma digitale che integra BIM, IoT e Blockchain.

Soffieremo quindi con soddisfazione sulle 60 candeline di questo importante anniversario, e soffieremo con altrettanto entusiasmo nelle vele dei tanti progetti che abbiamo varato negli ultimi anni”

Minerbe, 31 marzo 2023